DAL CIELO ALLA TERRA
HO SCRITTO IL 9 AGOSTO 2021:
IL DISCEPOLO INIZIATO ALLA VERITÀ DEL TEMPO DI TUTTI I TEMPI DIVENTA TESTIMONE DELLA VERITÀ QUANDO APRE IL SUO TERZO OCCHIO SPIRITUALE ALLA LUCE DELL’AMORE CRISTICO, CON UBBIDIENZA, UMILTÀ E SPIRITO DI RICERCA.
IL DOCUMENTO SCRITTO DAL FRATELLO MICHELE È SEGNO ED ANCHE PROVA DI QUANTO CON SAGGEZZA VI HO COMUNICATO.
LEGGETE CON IMPEGNO “I SEGNATI E I CHIAMATI”. LE VERITÀ ESPRESSE DAI MIEI MESSAGGERI, EUGENIO SIRAGUSA E GIORGIO BONGIOVANNI, LIBERANO DALL’IGNORANZA TUTTI GLI SPIRITI CHE ACCOLGONO LA CHIAMATA DI CRISTO.
SONO ADONIESIS E AUGURO AMORE E FEDE AL FRATELLO MICHELE E A TUTTI COLORO CHE, COME LUI, HANNO DETTO DI SÌ AL COMANDANTE DEGLI ESERCITI.
PACE!
DAL CIELO ALLA TERRA
PIANETA TERRA
9 Agosto 2021. Ore 16:57
G. B.
Chiamati, segnati e eletti
Di Michele Lisco
“Erano tuoi e li hai dati a me ed essi hanno osservato la tua parola. Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che mi hai dato, perché sono tuoi. Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi.
Quand’ero con loro, io conservavo nel tuo nome coloro che mi hai dato e li ho custoditi; nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si adempisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico queste cose mentre sono ancora nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato a loro la tua parola e il mondo li ha odiati perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu mi hai mandato nel mondo, anch’io li ho mandati nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità.
Non prego solo per questi, ma per tutti coloro che in essi crederanno; perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato”(Gv 17,6-21).
Con queste parole, nel vangelo di Giovanni, Gesù-Cristo chiede al padre di preservare dal male gli apostoli, gli eletti e tutti coloro che seguiranno i loro insegnamenti con pensieri, parole e azioni; nel Vangelo di Matteo invece Gesù cita espressamente gli eletti quando parla della “grande tribolazione” e del periodo che precederà il suo ritorno specificando che perfino gli eletti sarebbero stati tentati e che proprio grazie a loro i tempi sarebbero stati “abbreviati”:
“Poiché vi sarà allora una tribolazione grande, quale mai avvenne dall’inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà. E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati.
Allora se qualcuno vi dirà: Ecco, il Cristo è qui, o: È là, non ci credete. Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti. Ecco, io ve l’ho predetto” (Mt. 24, 21-25).
Sempre nel Vangelo di Matteo si parla dei chiamati ed eletti nella “parabola delle nozze”: «…”Amico, come sei entrato qui senza avere un abito di nozze? .….”Legatelo mani e piedi e gettatelo nelle tenebre di fuori……Perché molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti» (Mt 22,1-14).
In questo tempo di “rivelazione”, di segni in cielo e in terra e di una chiamata d’amore e giustizia che punta dritta verso ognuno di noi e dalla quale sarebbe inutile cercare di fuggire, è necessario capire che posto abbiamo oggi nel mondo e che posto dovremmo avere se accettassimo questa “chiamata”. In questa breve ricerca partendo da una delle ultime interviste di Giorgio Bongiovanni faremo un viaggio a ritroso nel tempo passando per il testo biblico, l’opera e i messaggi di Eugenio Siragusa e le spiegazioni di Giorgio ed altri profondi conoscitori dell’opera “dal cielo alla terra”, per comprendere chi sono i chiamati, chi i segnati e chi gli eletti e come porci di fronte a gli eventi che oggi incombono su di noi.
Nell’intervista di Pier Giorgio Caria a Giorgio Bongiovanni del 25 Dicembre 2020 (“Un anno di segni”) Giorgio spiega questi importantissimi passi del vangelo che riguardano i nostri giorni:
Giorgio: Gesù “raccomanda” i 144000 che poi vengono evidenziati nell’apocalisse di Giovanni, nell’ultimo libro; che sono i prescelti, quelli che hanno accompagnato Gesù sulla terra. I 144000 prescelti sono Angeli che sono scesi sulla terra e che vengono da altre dimensioni, da altre galassie; sono scesi sulla terra, non se ne sono andati; infatti Gesù dice: “non ti chiedo di toglierli dal mondo”, quindi state attenti che è molto preciso, “ma di preservarli dal male. Ti raccomando loro”, quindi si riferiva ai 12 e a questi eletti e a “tutti coloro i quali in loro crederanno”; quindi fa una differenza tra i 144000, i 12 apostoli che sono già eletti e quindi se c’è gente della terra, “coloro i quali in loro crederanno”, te li consacro;
Sempre nella stessa intervista Giorgio Bongiovanni dà una spiegazione del passo del vangelo di Matteo in cui Gesù dice che “a causa degli eletti i giorni saranno abbreviati”:
Giorgio: ….però è stato detto “molti chiamati e pochi gli eletti” (Matteo 22, 11-4) perché Gesù sapeva che le tempeste del mondo delle tentazioni avrebbero colpito tutti e anche i buoni; addirittura lui dice “persino gli eletti saranno tentati” (Matteo 24, 24) e “il Padre abbrevierà i giorni” (Matteo 24, 22) per evitare che si perdano gli eletti; perché talmente le forze del male sono così dissuasive che farebbero perdere anche gli eletti; è questo il tempo dei giorni che si stanno abbreviando; quindi ho sentore di credere che il fatto che gli extraterrestri contattano l’umanità è perché il Padre ha abbreviato i giorni.
Continua…
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Fonte: https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2021/9139-chiamati-segnati-ed-eletti.html