25 Dicembre 2020 Intervista a Giorgio Bongiovanni
Pier Giorgio Caria ripercorre con lo stimmatizzato Giorgio Bongiovanni un anno che sembra aver cambiato per sempre l’umanità. Il 2020 è stato infatti un anno ricco di segni, in cui hanno cominciato a prendere forma profezie bibliche e messaggi annunciati dalle potenze Extraterrestri.
Il primo di questi segni, che sembra ricalcare “la prima coppa” dell’apocalisse, è indubbiamente il coronavirus, che ha messo in “quarantena” più o meno tutta l’umanità.
La grande crisi sanitaria del coronavirus nel 2020 colpisce quindi anche l’opulento occidente, che pur rappresentando solo il 10% della popolazione mondiale, domina tutti gli altri. Un occidente che si è crogiolato in una finta pace ed estorta ricchezza, fatte di miseria per più della metà della popolazione del mondo ed atroci sofferenze per la restante parte. L’umanità oggi è figlia di queste contraddizioni, ingiustizie e inganni ed il coronavirus ha il sapore di un primo tormento lanciato come ammonimento del cielo.
Il Covid è una piaga che colpisce democraticamente poveri e ricchi, da Nord a Sud, da est ad Ovest e dal punto di vista teologico sembrerebbe un avviso. Un segno colto dal Papa, ma ascoltato da pochi. La risposta dell’umanità infatti non è stata quella sperata dal cielo, l’uomo non ha compiuto alcun “mea culpa” e non ha cercato di capire e correggere le vere cause di questo flagello. “La Vera cura contro il COVID è cambiare lo stile di vita” dice Bongiovanni, ma questo cambio viene compreso e messo in pratica purtroppo solo da poche migliaia di persone nel mondo. Quasi tutti pensano che la salvezza sarà collegata al vaccino, ma se anche il vaccino funzionasse, sarebbe inutile guarire senza cambiare stile di vita.
Vi sono altri argomenti trattati oltre al Covid.
Per fortuna siamo visitati da esseri la cui missione è quella di salvare le civiltà in avanzato degrado, che corrono sfrenatamente verso l’autodistruzione ed il 2020 ha visto importanti manifestazioni in questo ambito.
Quali sono i segni che hanno caratterizzato questo anno 2020? Cosa possiamo fare noi, all’interno di questo caos per seguire la giusta rotta?
Queste, e altre domande sono state poste al contattista e stigmatizzato Giorgio Bongiovanni. Percorriamo insieme a lui le risposte che escono dalla bocca di chi vive da 31 anni un’esperienza straordinaria.
Buon ascolto!
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