DAL CIELO ALLA TERRA
NELL’ITALIA DEL CRISTIANESIMO SI VENDE E SI COMPRA LA MORTE!
GLI ACCORATI APPELLI DEL VOSTRO PAPA SONO IGNORATI E I VENDITORI DELLA MORTE, CON I VOSTRI GOVERNI COMPLICI, GODONO NELLE LORO ORGIE DI ORGASMI DELLE LORO VENDITE SUPERLATIVE.
LE ARMI SARANNO LA VOSTRA TOMBA, CON LE STESSE VOSTRE MANI LE VOSTRE CITTÀ SARANNO VISITATE DALL’ANGELO STERMINATORE.
NON VEDIAMO NESSUN POPOLO PROTESTARE CONTRO COLORO CHE HANNO GIÀ CANCELLATO IL FUTUTO DEI LORO FIGLI. SIETE IGNORANTI, CIECHI E SORDI. LA NOSTRA ULTIMA SPERANZA SONO ORMAI QUELLE COMUNITÀ DI GIOVANI CHE VOGLIONO VIVERE E AVERE GIUSTIZIA.
PER AMORE LORO E SOLO PER AMORE SIAMO PRONTI A SALVARE IL SALVABILE. PER IL RESTO DEI VOSTRI GIORNI VEDIAMO GIÀ IL BUIO DELL’INVERNO NUCLEARE E IL FUOCO ATOMICO CHE LA VOSTRA FOLLIA HA ACCESO PER GODERE DELL VOSTRO ULTIMO E DELIRANTE ORGASMO: L’AUTODISTRUZIONE.
PACE!
ADONIESIS
22 Ottobre 2021. Ore 11:07
G. B.
SPESE MILITARI: IN ITALIA INVESTIMENTI DA 25 MILIARDI NEL 2021
Di Francesco Piras, Francesco Ciotti, Eugenio Abruzzese e Albert Ifrim
Mentre aumenta il disagio economico e sociale della popolazione, il nostro Paese esegue le richieste di Nato e Iai
“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Così recita l’articolo 11 della nostra Costituzione. Ma è davvero così? Le ultime decisioni politiche dilaniano ogni parola e ogni valore sancito su questa Carta. Ed è proprio il governo di Mario Draghi a mettere l’ultima pietra tombale. Effettivamente, di recente, il Presidente del consiglio, nella conferenza stampa di presentazione della NADEF, ha dichiarato che “ci dobbiamo dotare di una Difesa molto più significativa e bisognerà spendere molto di più nella Difesa di quanto fatto finora, perché le coperture internazionali di cui eravamo certi si sono dimostrate meno interessate nei confronti dell’Europa”. L’obiettivo rimane quello del raggiungimento dell’obiettivo NATO del 2% del Pil annuo. Per l’Italia si tratterebbe di una spesa di circa 40 miliardi all’anno, ben superiore ai 100 milioni di euro al giorno. Cifre, queste, che lasciano attoniti e sbigottiti, soprattutto se si guarda all’evidente e drammatica condizione socio-economica in cui sprofonda ogni giorno di più il nostro Paese. In effetti in Italia oggi, secondo i dati ISTAT, vivono in condizioni di povertà assoluta “poco più di due milioni di famiglie (7,7% del totale da 6,4% del 2019) e oltre 5,6 milioni di individui (9,4% da 7,7%)”.
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Fonte: https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2021/9226-l-italia-della-morte.html