LA MASSONERIA OLTRE LA P2: il silenzio sui Rosacroce che cambia la storia

Gen 14, 2022 | Blog

Ho intervistato nuovamente Carlo Palermo, in merito alle recentissime scoperte successive alla pubblicazione del suo ultimo libro, intitolato “Il Patto – La piramide rovesciata della loggia π2(Il Sacro Monte Editore), che ha avuto un discreto riscontro di pubblico.

Carlo Palermo mette dunque in evidenza ulteriori documenti sulla loggia massonica dei Rosacroce, il loro ruolo avuto nel corso della storia, nonché il silenzio omertoso che si è sviluppato nel corso degli anni. Sono questi gli argomenti che l’ex magistrato affronta in questa nuova intervista, con una disquisizione che come sempre parte da lontano per giungere fino ad oggi, fornendo delle importanti considerazioni sullo scenario attuale.

L’ex magistrato è probabilmente il primo che ha cercato di comprendere “qualcosa che era riservato solo agli iniziati”, in quanto la P2 non era mai stata da nessuno indagata riguardo i principi che informavano l’arcana sapienza cui essa si ispirava, essendo le inchieste state limitate solo e semplicemente agli aspetti di “appartenenza”.

È difficile trovare magistrati che abbiano la giusta preparazione, conoscenza storica e apertura per portare avanti questo tipo di inchieste, a maggior ragione del fatto che riguardano rituali massonici occulti difficilmente comprensibili e che molti fatti sono avvenuti 40 anni fa, pertanto molti protagonisti sono ormai deceduti. Infatti, parafrasando l’Ex magistrato con voce talvolta rotta dall’emozione, “quelle carte le hanno coperte tutti, non le ha tirate fuori nessuno. Ma la Storia non si può nascondere!”.

Tutti questi riti, simbologie, pratiche occulte venute alla luce, ci danno la misura di ciò che si nasconde dietro i fatti salienti che hanno fatto la nostra storia d’Italia e non solo.

“Non è che esista una massoneria con un nome che si occupa di tutto – afferma Palermo – esistono delle obbedienze, delle fraternità, delle fratellanze, delle logge, dei capitoli che sono agganciati ad altri attraverso delle corrispondenze che sono ben prestabilite dai loro rituali. Ecco perché sono importanti i rituali, perché stanno ad indicare le persone, cioè i gradi e quindi le persone che, di volta in volta, rivestono quei determinati ruoli che costituiscono gli anelli di congiunzione. Si passa così, in questo caso, dalla organizzazione massonica che opera a livello territoriale nazionale d’Italia a quella che opera invece a livello internazionale e universale. L’una svolge determinati ruoli a livello nazionale. L’altra svolge determinati ruoli a livello internazionale con quelle degli altri Paesi”.

La massoneria ha veramente appoggiato la monarchia, specie durante la propaganda per il referendum del 1946?

Ci sono prove che la massoneria, a partire dal secondo dopoguerra, sia stata operante nei mondi occulti dei “servizi” e dei “movimenti extraparlamentari”?

Chi era veramente Luigi Petriccione, gran maestro e traduttore di questo eccezionale documento scartato e nascosto dalla stessa commissione parlamentare P2?

Non si sa molto su questo personaggio, il quale manteneva un “basso profilo” come sarebbe d’uopo per i migliori strateghi. È tuttavia fatto noto che abbia subito un processo a suo carico nel ’74 per vicende eversive di ordine nuovo, dal quale fu poi assolto. Ma come dicono gli inglesi… “dove c’è fumo c’è del fuoco”!

Prosegue il lavoro che porterà fin sulla soglia del covo in cui l’anticristo tesse le sue trame. La verità da sotto al moggio comincia a venire alla luce (Matteo 5, 14-16).

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