Presentiamo la relazione del Dott. Massimo Citro, intervenuto al convegno “La rivoluzione delle idee”, tenutosi ad Illasi (VR) il giorno 20 Settembre 2020.Il dottor Citro fa un quadro molto ampio della situazione definita “pandemica”. Partendo da un passo indietro rispetto alla prospettiva comune, traccia tutto l’excursus degli eventi salienti che hanno caratterizzato la diffusione della malattia, osservandola da un punto di vista molto avvincente, intrecciando i fatti di cronaca, conditi con aneddoti storici, assieme a nozioni scientifiche di grande spessore e spesso sconosciute ai cosiddetti “esperti” del mainstream che hanno invaso tutti i nostri canali comunicativi negli ultimi mesi.
DOTT. MASSIMO CITRO:
Laureato in Medicina e Chirurgia, laureato in Lettere classiche a indirizzo storico; specialista in Psicoterapia.
Medico, ricercatore indipendente, scrittore, ha pubblicato “Rischi di Star Bene” e il romanzo “Iavé”, entrambi per i tipi di Verdechiaro edizione. Successivamente il libro della sua ricerca, pubblicato negli Stati Uniti: “The Basic Code of the Universe”, con prefazione di Ervin Laszlo.
Relazione:
“ERESIA, RIFLESSIONE POLITICAMENTE SCORRETTA SULLA PANDEMIA”
Covid19, tragedia per alcuni, commedia per altri, farsa per altri ancora, la pandemia 2020 è stata una rappresentazione. Della quale l’autore (medico, storico e ricercatore indipendente di biofisica) prende in esame il protagonista, il virus, traendo dalla letteratura e dall’esperienza preziosi suggerimenti di prevenzione e di cura; il palcoscenico, ovvero il laboratorio di Wuhan; il primo attore, ovvero l’OMS e la prima attrice, la Paura, che ha trasformato la pandemia in pandemonio. Si tratta infine lo scottante tema del vaccino, dell’informatico e del suo virus, e si giunge a proporre un teorema, un’ipotesi di plausibilità per dare significato ai tanti interrogativi e alle molteplici strane coincidenze. L’epilogo dipenderà da noi, dalla nostra voglia di capire e dalla forza che avremo di reagire, tenendo conto che “nell’epoca dell’inganno del politicamente corretto, esprimere pensieri politicamente scorretti è il primo e più potente atto sovversivo”.