L’ex magistrato Carlo Palermo lancia su YouTube la serie: “L’altra Storia d’Italia”

Apr 8, 2022 | Blog

Il 30 marzo 1983 Carlo Palermo, allora sostituto procuratore a Trento – oggi avvocato – fece sequestrare un grande numero di documenti relativi a un’inchiesta avviata tre anni prima su un vasto traffico di armi, petrolio e droga, che coinvolgeva uomini della P2 e dei servizi segreti. Era stata scoperta l’allora sconosciuta struttura “Stay Behind”, chiamata anche Gladio, composta da criminali comuni, consorterie mafiose ed affaristi di vario genere, compresi personaggi di rilievo della politica e di molti altri settori. Si trattava di carte che si legheranno a doppio filo con la sua storia e con l’attentato avvenuto a Pizzolungo che, due anni più tardi, il 2 aprile 1985, avrebbe potuto mettere la parola fine alla sua vita e al suo lavoro di indagine a Trapani dove nel frattempo era stato trasferito. Solo a distanza di decenni, unendo i tasselli mancanti dell’inchiesta di Trento, Carlo Palermo è riuscito a scoprire l’importanza di quelle carte e, grazie ad esse e alle sue indagini successive, ha potuto delineare quello che ha definito come “governo del pianeta” ad opera di una occulta e potentissima massoneria transnazionale operante ai massimi vertici del potere mondiale.

Un potere che ha mantenuto immutate quelle caratterizzazioni che erano presenti già allora a livello planetario, ma anche a livello europeo e italiano, e che hanno disegnato, forgiato, anche la storia attuale. Infatti le mafie in Italia, Cosa Nostra in primis, secondo le risultanze scoperte dal Dottor Palermo, sono organizzazioni “eterodirette da un livello di potere superiore”. Secondo lui questo livello di potere usa le mafie come “una sorta di braccio armato” per “il raggiungimento di obiettivi prettamente geopolitici”.

Carlo Palermo sostiene che se viene a mancare questa lettura di carattere più onnicomprensivo, internazionale, e ci si sofferma solo a dire ancora che ciò che avviene in Sicilia è unicamente “Cosa nostra”, quello che avviene in Calabria è solo “’Ndrangheta” e ciò che avviene in Campania è soltanto “Camorra”, non si riuscirà mai a capire tutto il quadro di insieme di un sistema criminale integrato, in cui le varie parti svolgono specifiche funzioni interconnesse tra loro per il raggiungimento di un unico obiettivo.

Questi livelli di potere, ha affermato Carlo Palermo, sono due. Il primo è quello dei servizi segreti e il secondo è quello massonico. In questo senso, questi fenomeni, non sono assolutamente comprensibili con una chiave di lettura temporanea e limitata al dopoguerra. Per cui, per poter comprendere la dinamica della nostra storia, si deve risalire a dei concetti diversi, a soggetti mai prima contemplati che sono rappresentati dalle famiglie elitarie conosciute e sconosciute dal grande pubblico, dalle dinastie, dalle oligarchie e da poteri occulti che non sono mai stati oggetto di indagini dalla magistratura, che vanno al di là dei confini territoriali e hanno addirittura origini millenarie.

Una realtà intrisa di antichissime conoscenze occulte, di riti esoterici risalenti addirittura ai babilonesi e agli egiziani, di codici e simbolismi magici, di influssi di grande importanza introdotti dal satanista inglese Aleister Crowley e molto altro ancora. Aspetti ritenuti per la maggiore esotici e poco importanti, ma che invece sono il fondamento stesso della progettualità di questo occulto sistema di potere. Esiste quindi “un’altra storia” anche del nostro paese, l’Italia, che nessuno ha mai raccontato.

Nella serie che vi presento, intitolata “L’ALTRA STORIA D’ITALIA”, ideata da Dott. Carlo Palermo e pubblicata nel suo canale YouTube, egli cerca quindi di raccontare quanto sino ad oggi è rimasto occulto, per poter meglio capire il nostro passato, ma, soprattutto, il presente e il futuro programmato da questo oscuro potere mondiale per l’intera umanità.

Buona visione a tutti.

P.G. Caria

TRAILER 1 – L’altra storia d’Italia – Carlo Palermo

 

TRAILER 2 – L’altra storia d’Italia – Carlo Palermo

 

TRAILER 3 – L’altra storia d’Italia – Carlo Palermo

 

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