Magia e Armonia nei Cerchi nel Grano

Ago 30, 2018 | I miei scritti

Un messaggio “aureo” dal cielo alla terra

di P. G. Caria

Quella del 2018 è stata un’altra annata in cui i cerchi nel grano, o pittogrammi, hanno stupito per l’ennesima volta, migliaia di persone di molteplici nazionalità, con le bellissime e armoniche figure comparse nei campi di grano e altre colture, in Inghilterra. La stagione non è iniziata prestissimo, abbiamo dovuto attendere la data dell’8 maggio 2018 per vedere il primo pittogramma; in altri anni le figure sono comparse a partire dalla metà del mese di aprile. Il cerchio nel grano è comparso in un campo seminato a colza, a Willoughby Hedge, vicino l’abitato di Mere, nella contea di Wiltshire, sud dell’Inghilterra, che è il territorio su cui maggiormente, si manifestano queste composizioni. Il pittogramma rappresenta un gerride o insetto pattinatore e anche insetto di Gesù, chiaro riferimento alla sua capacità di camminare sull’acqua, cioè quel simpatico insetto che vediamo letteralmente camminare sugli specchi d’acqua sfruttando la forza di coesione molecolare che il vitale liquido possiede.

Cerchi nel Grano Gerride o insetto pattinatore

Gerride o insetto pattinatore

La diatriba se i cerchi nel grano siano o meno opera umana, si è chiusa da tempo negli ambiti della ricerca seria, solo a livello di scettici per vocazione o per professione, lasciando da parte chi ignora i frutti della ricerca e si accontenta di comode risposte preconfezionate, si continua a denigrare il fenomeno adducendolo solamente ad opera dell’uomo. La quantità di dati analitici e scientifici sul fenomeno, oggi posseduta dagli studiosi ha dimostrato, aldilà di ogni dubbio, che i veri cerchi nel grano sono una mirabile opera di intelligenze non di questo mondo che parlano il linguaggio universale del simbolo. Cito fra i tanti studi, quello realizzato dal fisico olandese Eltjo Haselhoff che fu pubblicato dalla rivista scientifica Physiologia Plantarum, nel 1999, con il titolo: “Opinions and comments on Levengood WC, Talbott NP (1999) Dispersion of energies in worldwide crop formations”. (Physiol Plant 105: 615–624). Ancora, nel 2001, la stessa rivista pubblica un secondo articolo dal titolo: “Scientific Studies Confirm: Crop Circles Made by “Balls of Light” (Physiol. Plant. 111: 123-125). Lo studioso, successivamente, pubblicherà i suoi studi nel 2002, con un libro uscito anche in Italia con il titolo “La natura complessa dei cerchi del grano”.

Eltjo Haselhoff e il suo libro sui cerchi nel grano

Eltjo Haselhoff e il suo libro sui cerchi nel grano

Il curriculum scientifico di Haselhoff è di tutto rispetto infatti, per vari anni, ha lavorato presso il Los Alamos National Laboratories negli Stati Uniti, successivamente come ricercatore e manager presso i laboratori di risonanza magnetica e marketing della Philips. Specializzato in laser a vapori e a impulsi ottici, in quegli anni si è interessato a cercare di capire la causa di quelle particolari figure che comparivano nei campi di molte parti del mondo e, soprattutto, nel sud dell’Inghilterra. Haselhoff, grazie agli studi compiuti, afferma: “L’allungamento dei nodi nelle varie posizioni all’interno dei cerchi corrisponde alla distribuzione del campo elettromagnetico emesso da una sorgente sferica di radiazione”, mettendo la parola fine alla risibile teoria dei due vecchietti autori dei cerchi nel grano. Certo, ancora oggi c’è chi scredita l’operato di Haselhoff e di altri seri ricercatori ma, attraverso una seria ricerca, si capirebbe senza troppa difficoltà, che il fenomeno è realmente esogeno. Si comprenderebbe anche che è temuto dai poteri forti perché, se accettato, costringerebbe il mondo ad un radicale cambio di paradigma, e ad accettare che non siamo gli unici esseri intelligenti dell’universo, che creature molto più evolute di noi ci stanno visitando con un programma lento ma inesorabile, di acclimatamento in vista del grande contatto. Inoltre, e non è poco, a sostegno della teoria di Haselhoff ci sono vari filmati, sin dagli anni ’90, che testimoniano la presenza delle sfere di luce sorvolare a bassa quota, i siti dove sono comparsi dei cerchi nel grano, filmati assolutamente genuini.

L’inizio di fenomeno simbolico-comunicativo dei cerchi nel grano lo possiamo collocare alla data del 23 maggio 1990, con la comparsa a Chilcomb Farm, presso Cheesefoot Head, Winchester, contea di Hampshire, del primo vero e proprio pittogramma che presentava anche figure geometriche diverse dal cerchio, come era stato sino a quel momento. Un pittogramma che rappresentava un antico simbolo sacro che significa “unione tra cielo e terra”, significato che possiamo anche leggere proprio come “comunicazione dal cielo alla terra”! A parer mio, una chiara indicazione che, a partire da quel pittogramma, il fenomeno avrebbe iniziato a “comunicare” e, come abbiamo visto, sino ad oggi la “comunicazione” non si è ancora fermata con buona pace dei detrattori.

Il pittogramma del 23 maggio 1990 e il simbolo comunicazione tra cielo e terra

Il pittogramma del 23 maggio 1990 e il simbolo comunicazione tra cielo e terra

Certo, è anche vero che esistono i falsi cerchi nel grano realizzati, anche molto bene, da gruppi ben organizzati e preparati, di falsari spesso dotati di strumentazioni tecniche adeguate per ottenere delle opere che potrebbero ingannare con facilità un occhio non esperto, ma vi sono delle particolarità nei veri cerchi nel grano, non facilmente riproducibili, come si è compreso dagli studi di Haselhoff che ha dimostrato la presenza di energie irradiate dalle cosiddette sfere di luce, spesso filmate sopra i campi dove compaiono i pittogrammi. Un altro aspetto che è di difficile attuazione dai falsari sono le complesse “tessiture” manifestate in vari pittogrammi, tessiture difficilmente realizzabili manualmente considerando anche l’estrema delicatezza degli steli delle colture interessate.

Willoughby Hedge, Mere, Wiltshire. 8 maggio 2018

Willoughby Hedge, Mere, Wiltshire. 8 maggio 2018

Riprendendo in esame il cerchio nel grano comparso l’8 maggio 2018, vediamo abbastanza chiaramente che la testa e la coda del gerride presentano una tessitura degli steli della colza che riproduce la conformazione reale del piccolo insetto, immaginiamo quanto sia difficile realizzare questo lavoro al buio della notte considerando che, se si usassero luci, si rischierebbe di essere scoperti e, varie volte, i contadini inglesi hanno sporto denuncia alle autorità per atti di vandalismo a danno della loro proprietà ad opera di ignoti. Alcuni sono stati scoperti e hanno dovuto pagare multe salate. Io stesso, recatomi varie volte in Inghilterra con altri colleghi ricercatori e appassionati, sono stato cacciato dai campi in malo modo alcune volte in cui il contadino ci ha sorpreso in mezzo agli steli dei cerchi nel grano comparsi nel loro campo. Fortunatamente sono casi isolati, altre volte, invece, gli agricoltori sono stati disponibili e ci hanno spiegato che quanto apparso nei loro campi non trova spiegazione da un punto di vista umano avendo loro la certezza che durante la notte nessuno è entrato nel loro campo.

Un’altra considerazione da fare è che la comparsa di un falso di qualsiasi cosa, sia essa un’opera d’arte, una moneta, un apparecchio tecnologico o altro, è determinata dall’esistenza dell’originale. Se non vi fossero cerchi nel grano veri sarebbe inesatto parlare di falsi, se fossero tutti opere umane sarebbero tutte realizzazioni originali. Un altro aspetto importante tra le straordinarie peculiarità del fenomeno reale è la presenza nella geometria delle figure, del rapporto aureo o proporzione divina, il Phi che è 1,618. Per chi non lo sapesse lo ricordo qui: il rapporto aureo (phi) si ottiene dando una linea (c) che divisa in due segmenti a e b, abbiamo che l’intera linea (c) sta al segmento più lungo (a) come questo (a) sta al segmento più corto (b). In formula: c : a = a : b = φ (1,618.

In formula: c : a = a : b = φ (1,618)

Vado ora a mostrare alcuni altri cerchi nel grano comparsi nel 2018, da me ritenuti originali, in cui è chiaramente visibile la proporzione aurea insita nella geometria delle figure.

cerchio nel grano 2 giugno 2018 Ackling Dykecerchio nel grano 2 giugno 2018 Ackling Dyke

Il primo cerchio nel grano che prendo in esame è comparso il 2 giugno 2018, ad Ackling Dyke, presso Sixpenny Handley, nella contea del Dorset, Inghilterra. Si tratta di un pittogramma il cui simbolismo principale riguarda il simbolismo del numero sette che, in base alle altre componenti grafiche, ritengo si riferisca alla escatologia biblica del libro dell’Apocalisse di Giovanni in riferimento, appunto, al numero sette. Vediamo chiaramente la presenza del rapporto aureo nella geometria del pittogramma che assieme all’armonia della figura, e al profondo significato simbolico e profetico che ne scaturisce, coerente con quanto il fenomeno manifesta da anni, ne identifica la sua natura non fraudolenta.

Il secondo cerchio nel grano è comparso il 20 giugno 2018, a Devil’s Den, vicino a Clatford, nella contea di Wiltshire, Inghilterra. Nelle immagini a seguire vediamo la componete aura presente nel pittogramma.

cerchio nel grano 20 giugno 2018 Devil's Den Inghilterracerchio nel grano 20 giugno 2018 Devil's Den Inghilterra

Questo pittogramma presenta nuovamente una stella a sette punte che al suo interno racchiude un eptagono o ettagono, cioè un poligono di sette lati, il tutto inscritto dentro un cerchio. Nel corpo dell’ettagono vi è disegnato un motivo geometrico con delle linee sottili la cui forma appare chiaramente rappresentare sette coppe o calici.

cerchio nel grano 20 giugno 2018 Devil's Den Inghilterra

Il riferimento è perciò lo stesso del pittogramma precedente ma meglio evidenzia, a livello simbolico, a quale parte dell’Apocalisse si riferisce. Si tratta del capitolo 16, esattamente la sezione in cui viene ordinato ai sette angeli di versare sulla terra le sette coppe dell’Ira di Dio.
Il terzo cerchio nel grano è comparso ad Hackpen Hill, presso Broad Hinton, contea di Wiltshire, Inghilterra, il 23 giugno 2018.

2018 08 30 Magia e Armonia nei Cerchi nel Grano 12

A fronte della sua semplicità grafica, il pittogramma, nella mia interpretazione, ricalca il messaggio dei precedenti cerchi nel grano che, in sintesi, richiama il messaggio escatologico dell’imminenza del compimento profetico della parusia. Anche qui è presente il rapporto aureo che rendo manifesto nelle immagini a seguire.

2018 08 30 Magia e Armonia nei Cerchi nel Grano 13

2018 08 30 Magia e Armonia nei Cerchi nel Grano

2018 08 30 Magia e Armonia nei Cerchi nel Grano

Nell’immagine numero quattro vediamo che il segmento aureo interseca, nel punto di unione tra la parte maggiore e quella minore dello stesso, uno dei cinque punti dentro il centro pentagonale della stella a cinque punte formati da ciuffi di grano rimasti ritti. Una precisione e un dettaglio difficilmente imputabile a dei falsari.
Per finire, ecco l’ultimo pittogramma che presento. È comparso il 7 luglio 2018, a Martinsell Hill, presso Wooton Rivers, sempre nella conte di Wiltshire. Dire che siamo di fronte ad un’opera spettacolare è il minimo. Il pittogramma, una grande stella a cinque punte circondata e integrata da altre stelle a cinque punte, di diverse dimensioni, nel corpo della stella maggiore. Di questo magnifico cerchio nel grano stavolta non evidenzio la componente aurea ma la ricorsività tipica della geometria frattale, la geometria scoperta dal matematico di origini polacche Benoit Mandelbrot verso la fine degli anni ’50. È la geometria che ha permesso lo straordinario sviluppo della grafica computerizzata in 3D tanto usata oggi nei videogiochi e nei film.

2018 08 30 Magia e Armonia nei Cerchi nel Grano

Anche questo pittogramma ricalca, nel suo significato simbolico, sempre secondo la mia interpretazione, un particolare passo biblico ed escatologico, esattamente Matteo 24, 29: 29Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte.
Comprendo, per coloro che non sono avvezzi a questo particolare tema, lo sconcerto e, forse, la diffidenza verso queste mie interpretazioni, ma esse scaturiscono da un profondo studio ed esperienze dirette, su un fenomeno, quello dei cerchi nel grano, che investigo con passione da oltre trent’anni, sin dalla sua manifestazione sia dal punto di vista scientifico, che come messaggio simbolico-comunicativo. Una comunicazione indubitabilmente, trasmessa da evolutissimi esseri provenienti dal cosmo, che si stanno manifestando a noi in una delle epoche più buie della storia dell’umanità. Esseri che portano un messaggio pacifico ed evolutivo, strettamente connesso al compimento profetico.

Per chi non lo sapesse o non lo ricordasse, desidero citare le parole di uno dei più grandi contattisti moderni, il polacco americano George Adamski che affermò: “Le apparizioni dei dischi volanti stanno compiendo le profezie”, e i cerchi nel grano sono uno straordinario compendio a questa apparizione rivelatrice essendo scaturenti dalla medesima realtà cosmica. Non voglio certo affermare di voler avere ragione a tutti i costi, comprendo e rispetto chi ancora non capisce e non accetta questa mia visione ma, grazie a quanto ho avuto modo di conoscere e di toccare con mano, so che si tratta di un processo storico che si manifesterà, con la straordinaria forza dell’evidenza, a tutto il genere umano. Quindi, come si suol dire, “il tempo è più galantuomo degli uomini e “chi vivrà vedrà”, ne ho l’assoluta certezza. Per chi volesse approfondire i significati di questi meravigliosi pittogrammi e di altri, comparsi nel 2018, nella sezione dedicata ai cerchi nel grano del mio sito web, troverete altri miei articoli in qui spiego il loro simbolismo.