Santa Pasqua 2016: gli Arcangeli solari, il segno di Fatima, la fine dei tempi

Mar 26, 2016 | I miei scritti

Daniele Cap 12, 5-9:

… 5 Io, Daniele, stavo guardando ed ecco altri due che stavano in piedi, uno di qua sulla sponda del fiume, l’altro di là sull’altra sponda. 6 Uno disse all’uomo vestito di lino, che era sulle acque del fiume: «Quando si compiranno queste cose meravigliose?». 7 Udii l’uomo vestito di lino, che era sulle acque del fiume, il quale, alzate la destra e la sinistra al cielo, giurò per colui che vive in eterno che tutte queste cose si sarebbero compiute fra un tempo, due tempi e la metà di un tempo, quando sarebbe finito colui che dissipa le forze del popolo santo. 8 Io udii bene, ma non compresi, e dissi: «Mio Signore, quale sarà la fine di queste cose?». 9 Egli mi rispose: «và, Daniele, queste parole sono nascoste e sigillate fino al tempo della fine.

Grazie agli strumenti che il Cielo ha scelto per essere Suo tramite, in questo caso Giorgio Bongiovanni, le parole sigillate della profezia di Daniele si aprono con sempre maggiore chiarezza per dare forza, spronare e consolare le anime in cerca di salvezza. Per dare loro lume di discernimento e indicare la via verso la maturità umana e spirituale che conduce alla redenzione.    Il messaggio della Santa Pasqua 2016 è un potente e meraviglioso compendio di cabala celeste che presenta e spiega dettagli e contenuti della Missione Salvifica di Nostro Signore Gesù Cristo e della Sua Madre Santissima, sinora rimasti oscuri all’intelletto umano. Fatto che indica che il meraviglioso mosaico dell’Opera divina si arricchisce e si avvia al compimento ormai prossimo.

La grande battaglia di Armaghedon si delinea con sempre maggiore chiarezza con messaggi e segni celesti in contemporanea ai terribili fatti umani che ci hanno addolorato i giorni scorsi. Un binomio che indica qual’è la via che le anime andranno a percorrere a seconda della scelta che attueranno nella loro vita. Orrore e morte per chi sceglie la via e i valori del 666, felicità e vita, attraverso il sacrificio cristico, per chi sceglie la via e i valori del 555. A chi ha orecchie per udire e vedere, il cielo parla e mostra per accompagnarlo indenne “fino al tempo della fine”.

I personaggi, i contenuti e i valori che alimentano i due schieramenti si delineano ancora più nitidamente prima dello scatenarsi dello scontro finale il cui esito è già scritto nel grande Libro della Vita.

IL PASTORELLO RINATO IN QUESTO TEMPO, VEGGENTE DELLA CELESTE MADRE MIRYAM

(http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2014/5707-essenze-divine-per-i-servitori-di-cristo.html) si rende nuovamente tramite e voce degli Arcangeli Solari che, mai come negli ultimi anni, stanno rivelando le cose celesti che Cristo non poté rivelare duemila anni fa in quanto gli spiriti non erano ancora maturi per comprenderle; per Grazia e Misericordia di Dio lo spirito di verità alita ancora sul mondo sino all’atteso ritorno dello Sposo divino. Uno dei protagonisti della più importante profezia sul futuro dell’umanità calca nuovamente le vie del mondo per essere volontà e voce di Colei che è la principale annunciatrice del ritorno del Redentore, di Colei che, Madre misericordiosa e amorevole, assiste, consiglia, consola e protegge le anime care a Suo Figlio.

Ancora una volta il messaggio degli esseri di luce, gli arcangeli solari, lega in un unico discorso fenomeni ed esperienze che appaiono chiare per gli spiriti risvegliati e slegate e lontane agli occhi dei profani e degli stolti, (Marco 4, 11-12: 11 «A voi è stato confidato il mistero del regno di Dio; a quelli di fuori invece tutto viene esposto in parabole, 12 perché: guardino, ma non vedano, ascoltino, ma non intendano, perché non si convertano e venga loro perdonato».) indicando in ciò la completezza dei vari aspetti del Corpo mistico di Cristo che sono umani, cosmici e divini.

In questi messaggi, infatti, sono approfonditi e amplificati concetti già espressi sia nell’opera di Giorgio Bongiovanni (http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2010/2378-2-settembre-2010-teologia-applicata.html) che in quell’affascinante fenomeno dei Cerchi nel Grano, vero e proprio messaggio “dal Cielo alla Terra” (http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2015/5935-le-immagini-pensiero-nei-cerchi-del-grano.html), principalmente per quanto riguarda i due cerchi nel grano del 555 e del 666 apparsi in Inghilterra ad Ackling Dyke, vicino a Sixpenny Handley, nel Dorset, il 29 giugno 2014.

Quale Amore muove tutto ciò? Lo so, è retorico chiederlo ma è entusiasmante viverlo, nonostante i sacrifici, le umane rinunce, la spossatezza del corpo in vari modi e in varie misure di chi si sacrifica e opera in nome e per volontà del cielo (Marco 4. 20: 20 Quelli poi che ricevono il seme su un terreno buono, sono coloro che ascoltano la parola, l’accolgono e portano frutto nella misura chi del trenta, chi del sessanta, chi del cento per uno».)

In questo messaggio, nella parte che riguarda le ideologie manifestate dagli imperi anticristici e i loro valori e qualità peculiari, (SEI (6) SONO I VALORI E LE QUALITÀ PECULIARI NEFASTE DI SATANA: ODIO, PERVERSIONE, OMICIDI E SACRIFICI DI FANCIULLI, INQUINAMENTO DELLA MADRE TERRA, ENERGIA ATOMICA E PERSECUZIONE DEI FIGLI DI DIO. SEI (6) SONO LE IDEOLOGIE ANTICRISTICHE AL SERVIZIO DI SATANA: IMPERO (OCCIDENTALE E ORIENTALE), LA SANTA INQUISIZIONE CON I PAPI ANTICRISTI, FASCISMO-NAZISMO E COMUNISMO (DITTATURE) FALSE DEMOCRAZIE (ATTUALE).), troviamo conferma del compimento di altre due profezie di Daniele e cioè che siamo alla fine dell’ultimo impero anticristico le cui caratteristiche mai si erano manifestate con tale intensità e a livello così globale:

Daniele Cap 2, 41-44:

41 Come hai visto, i piedi e le dita erano in parte di argilla da vasaio e in parte di ferro: ciò significa che il regno sarà diviso, ma avrà la durezza del ferro unito all’argilla. 42 Se le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte di argilla, ciò significa che una parte del regno sarà forte e l’altra fragile. 43 Il fatto d’aver visto il ferro mescolato all’argilla significa che le due parti si uniranno per via di matrimoni, ma non potranno diventare una cosa sola, come il ferro non si amalgama con l’argilla. 44 Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e non sarà trasmesso ad altro popolo: stritolerà e annienterà tutti gli altri regni, mentre esso durerà per sempre.

Daniele Cap 7, 23-27:

…23 Ed egli mi parlò così: “La quarta bestia è un quarto regno sulla terra, che differirà da tutti i regni, divorerà tutta la terra, la calpesterà e la frantumerà. 24 Le dieci corna sono dieci re che sorgeranno da questo regno; e, dopo quelli, ne sorgerà un altro, che sarà diverso dai precedenti, e abbatterà tre re. 25 Egli proferirà parole contro l’Altissimo, ridurrà allo stremo i santi dell’Altissimo, e penserà di mutare i tempi e la legge; i santi saranno dati nelle sue mani per un tempo, dei tempi, e la metà d’un tempo. 26 Poi si terrà il giudizio e gli sarà tolto il dominio, che verrà distrutto ed annientato per sempre. 27 E il regno e il dominio e la grandezza dei regni che sono sotto tutti i cieli saranno dati al popolo dei santi dell’Altissimo; il suo regno è un regno eterno, e tutti i domini lo serviranno e gli ubbidiranno”…

Siamo alla fine dei tempi, rimane ancora un poco, poi ci sarà un altro tempo e un altro regno, all’uomo la scelta se svestirsi e presentarsi nudo nella purezza spirituale o rimanere con addosso i mostruosi abiti di questa società.

Delle cinque qualità peculiari del bene che si manifestano nella divina missione di Gesù manca solo l’ultima, ma i segni ci indicano chiaramente che il completamento è ormai prossimo per la gioia e la beatitudine di chi ha saputo tenere orecchie e occhi ben aperti e le mani sull’aratro lavorando nella Vigna del Signore.

Apocalisse 1,7: 7Ecco, viene sulle nubi e ognuno lo vedrà; anche quelli che lo trafissero e tutte le nazioni della terra si batteranno per lui il petto.

Sì, Amen!

P.G. Caria 26.3.2016

Il messaggio di Giorgio Bongiovanni
SANTA PASQUA 2016 – IL 555 CONTRO IL 666