A cura di P.G. Caria
Sappiamo bene che spesso, in determinate condizioni atmosferiche, la luce solare disegna nel cielo degli spettacoli affascinanti. A queste manifestazioni sappiamo trovare spiegazioni scientifiche e razionali, ma la natura, a volte, ci parla, ci ammonisce e ci avverte con gli strumenti che ha a disposizione. La certezza assoluta che certi fenomeni siano dei messaggi in “codice”, a meno di comunicazioni soprannaturali o cosmiche certe, è difficile averla, ma in alcuni casi, certi eventi vale la pena segnalarli. Sappiamo bene quanto sia rischiosa l’attuale situazione che coinvolge la Russia e l’America, situazione che sta portando il mondo nuovamente sull’orlo di una catastrofica guerra mondiale che potrebbe anche degenerare in uno scontro nucleare. Ebbene, proprio in Russia, esattamente in Siberia, il 18 gennaio 2022, vigilia dell’Epifania ortodossa che cade il 19 gennaio di ogni anno, è stata fotografata in cielo una croce di luce al tramonto che ha attratto l’attenzione di alcune persone, le quali hanno scattato delle foto e un paio di queste sono finite in rete.
Le foto sarebbero state realizzate nella città di Guryevsk nella Russia siberiana meridionale, nel distretto minerario di Kuzbass, provincia di Kemerovo. Non sappiamo i nomi degli autori, i media non li hanno riportati e nemmeno, possiamo essere del tutto sicuri che non siano immagini elaborate con un qualche software di edizione di immagini come Photoshop, ma la notizia è stata riportata dal alcuni siti di informazione russi e, anche qui, viene specificato che molti hanno considerato il fenomeno come un presagio accaduto proprio la vigilia del giorno dell’Epifania russa.
Ecco i link degli articoli in cui viene segnalato il fenomeno:
https://vse42.ru/news/33500073
https://www.nsk.kp.ru/online/news/4595674/
https://radiokp.ru/priroda/nebo-kuzbassa-ozaril-ogromnyy-krest-iz-solnechnykh-luchey_nid544862_au37721au
https://www.mk.ru/social/2022/01/19/gigantskiy-ognennyy-krest-poyavilsya-v-nebe-nad-kuzbassom.html
L’evento è stato riportato anche dal sito e da un servizio di un telegiornale di una TV locale:
https://www.vesti.ru/article/2665096
https://youtu.be/0dqsuQlt41U
Perciò, questa “croce” potrebbe indicare la sofferenza per l’umanità che deriverebbe dalla guerra eventuale tra oriente ed occidente. Ricordo che in Matteo 24 leggiamo: “6 Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine”; ma essendo questo “segno” apparso proprio alla vigilia della festa dell’Epifania ortodossa, possiamo evidenziare coincidenze ancora più importanti.
La parola «epifania» è un termine greco che significa «manifestazione», ed era usato in senso religioso dai Greci per indicare l’azione di una divinità che palesa la sua presenza attraverso un segno. Nella tradizione cristiana, è la manifestazione della divinità di Gesù ai Re Magi in visita a Betlemme e per conseguenza, la festa in onore di questo evento, che per noi è il 6 gennaio, viene chiamata proprio «epifania» (del Signore). Forse la natura, in questo caso per azione della luce del Sole, vuole indicarci che gli eventi che hanno per protagonista proprio la Russia, sono anticipatori della prossima manifestazione di Cristo al mondo? Tenerne conto non credo sia una esagerazione, in quanto la Russia si trova ad Oriente e ricordiamo che nel Capitolo 24 del Vangelo di Matteo è scritto: “27Come la folgore viene da oriente e brilla fino a occidente, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo”.
P. G. Caria – 23 gennaio 2022
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